da ...La voce dei Berici
"In cento anni di storia migliaia di valdagnesi hanno frequentato e sono cresciuti nel mondo scout, scoprendo quei valori di servizio e fratellanza che tanto hanno inciso positivamente nel nostro tessuto sociale".
Un cammino lungo cent'anni, ma capace di suscitare ancora tanto entusiasmo per la strada che gli si apre all'orizzonte. Non si fermano infatti gli appuntamenti con cui i Gruppi Scout di Valdagno stanno festeggiando il centenario di un movimento che, a partire dal lontano 1923, continua a mostrarsi presenza forte e vitale in città.
Dopo le mostre e gli incontri che nei mesi scorsi hanno raccontato la strada già percorsa, il Gruppo Scout Valdagno 1° organizza per il prossimo marzo un incontro aperto a tutta la città, dedicato all'educazione. Ospite della serata sarà la pedagogista Chiara Scardicchio, docente nell'Università di Bari e autrice di numerosi saggi e ricerche.
«Uno degli scopi fondativi dello scoutismo è far crescere dei buoni cittadini - spiegano i referenti del Gruppo Scout Valdagno 1-. In linea con questo impegno, abbiamo pensato di promuovere un momento formativo da condividere con tutti coloro che, in varie forme, si occupano di educazione, in particolare verso i più giovani. La nostra speranza è che sia un'opportunità di confronto e di crescita, per tutta la città».
«In questo secolo di storia - aggiungono - sono stati migliaia i valdagnesi che hanno frequentato il movimento scout: migliaia di uomini e donne che hanno fatto parte di questa famiglia e, incarnando i valori di fratellanza, solidarietà e spirito di servizio che la caratterizzano, hanno inciso e continuano a incidere sulla società».
E molti scout di oggi e di ieri si sono ritrovati e hanno animato i numerosi appuntamenti promossi per le celebrazioni del Centenario. Grande partecipazione ha riscosso, per esempio, la mostra "Scoutismo a Valdagno - Un racconto lungo 100 anni".
L'esposizione, ospitata nella Galleria Civica Villa Valle a cavallo tra dicembre e gennaio, ha ricordato la lunga storia del movimento, dalla sua fondazione ai giorni nostri, attraverso foto, supporti audio, testi e altri oggetti. «Un viaggio emozionante nella nostra storia, che ha trovato il plauso anche dell'incaricato dell'Archivio storico di Agesci Veneto - raccontano ancora -. Abbiamo visto scout di tutte le età ricordare la loro esperienza davanti ai materiali esposti, e questo grazie allo straordinario lavoro di quanti si sono spesi per rendere possibile l'evento».
In occasione dell'inaugurazione della mostra non è mancato un momento per rendere omaggio a una figura tanto amata dagli scout di Valdagno ma non solo: Silvano Soldà, promotore della rinascita dello scoutismo in città dopo il periodo del secondo conflitto mondiale e per tanti anni anima del gruppo e, in oratorio, punto di riferimento per i giovani. A lui conosciuto da tutti come Ken è stato intitolato il parco di via San Cristoforo, che ne conserverà così la memoria. La cerimonia è stata anche l'occasione per far raccontare ad alcuni giovani scout del Gruppo la loro esperienza al raduno internazionale Jamboree 2023 in Corea.
Un'altra tappa significativa in questa celebrazione dei cent'anni ha visto nello scorso giugno la raccolta rifiuti realizzata dagli scout, e aperta a tutta la cittadinanza, per le strade, nelle piazze e nei parchi valdagnesi. Un momento di impegno civico che ha dato l'avvio a una "due giorni" durante la quale, dopo la celebrazione di una Messa, circa duecento persone hanno partecipato a un pranzo comunitario che è stato un altro bel momento di ritrovo e di incontro.
Tanti momenti, quindi, per ricordare le persone e i passi fatti dal movimento scout valdagnese in questi cento anni, ma anche e soprattutto per rinnovare e continuare a portare avanti l'impegno: "far crescere dei buoni cittadini".
