6 Tappa - Campo Mobile - Laverna -> Assisi
(da Gubbio a Biscina Castello di Giomici)
Percorso modificato: la tappa sarà da Gubbio a Castello di Giomici ,sulla strada che poi il giorno seguente ci porterà ad Assisi. In sostanza, la tappa si allunga di una decina di Km , mentre l'ultima , di conseguenza, diminuisce per la stessa lunghezza.
Scelta obbligata per ragioni di pernottamento.
Abbazia e castello di Vallingegno Un primo riferimento documentarioche attesta resistenza del monastero,è la Legenda Sancti Verecundi, riferitaalla metà del VI1 secolo; nel 1131è nominata una "ecclesia Sancti Verecundi".
La chiesa abbaziale ècostituita da un'aula rettangolare coperta a tetto, e da strutture preesistenti come la cripta, a pianta quadrata con pilastro centrale.
All'esterno è ben visibile il campanilea vela eretto sulla muratura dellatorre, mentre la congiunzione con lestrutture residenziali impedisce lavisione della facciata principale. Anche Vallingegno potrebbe avere origini pagane, si parla di un tempietto dedicato al dio Genio, al quale possiamo riferire alcuni frammenti lapidei, riutilizzati come arredi dell'abbazia.
Probabilmente a presidio delmonastero, a poca distanza sorge il castello di Vallingegno, documentato dagli inizi del XIV secolo, ma presumibilmente d'impianto più antico; il fortilizio in breve tempo raggiunse potenza e autonomia sufficienti a giustificare un proprio esercito.
Il buono stato di conservazione mostra, ancora quasi intatta, la cinta muraria a merli guelfi stretta tra due baluardi poligonali e controllata dalla torre maestra.
Eremo di San Pietro in Vigneto Il monastero di S.Pietro sorge lungola via municipale che collegava Assisi a Gubbio: è possibile che Francesco e i suoi compagni vi abbiano trovato accoglienza. Dall'esterno solo il campanile a vela fa intuire la presenza della cappella, documentata dal 1206; all'interno vi sono conservati affreschi del XV secolo.
L'inserimento di una torre e di un palazzo fortificato, dei quali si ha notizia dal 1336, posti a fianco delle strutture residenziali appartenenti ai monaci benedettini, fanno apparire San Pietro in Vigneto come una roccaforte più che un insediamento religioso; nello stesso anno è citato anche un ospedale per pellegrini.
Chiesa di Caprignone La chiesa e il convento di Caprignone ,del quale rimangono solo poche tracce, furono costruiti dai francescani sulle rovine di una cappella pre esistente. All'interno dell'oratorio, catalogabile come chiesa-fienile, è un unico ambiente con tetto a capriate; la sola modulazione dello spazio è data dal restringimento dell'area absidale, preceduta dal grande arco trionfale ed enfatizzata da una maggiore luminosità rispetto alla navata.
Castello di Biscina Alla sommità di uno dei colli in prossimità del fiume Chiascio, è il castello della Biscina. Non si conosce la data di fondazione della fortezza, ma ne è certa resistenza alla fine del X secolo; si tratta di una struttura irregolare che awolge la corte interna e si apre a est, emergendo sui volumi minori come la chiesa e, oltre ancora, sulla valle sottostante.
Nel prospetto nord del castello si conserva una delle due torri che, nell'impianto originario, proteggevano l'ingresso alla corte. Sembra certa, nel Xlll secolo, la presenza di un'importante via municipale che passava per Assisie Gubbio; è nominata già negli statuti comunali eugubini del 1371e si ipotizza, per una lunghezza considerevole, la corrispondenza del suo tracciato con il fiume Chiascio.
Possiamo supporre che anche Francesco e i suoi compagni I'abbiano percorsa, almeno in parte, durante le loro peregrinazioni nelle campagne umbre.
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