Incontro per la costituzione del Gruppo Masci a Valdagno
Giovedì 16.05.2024
presso l'Oratorio Don Bosco di Valdagno è indetta una riunione a tema
"Lettura del Patto Comunitario degli Adulti Scout"
Per chi è interessato a partecipare il ritrovo è alle ore 20.30
saletta riunioni piano terra
Festival Biblico 2024 a Costiggiola
Invito all'incontro del Festival Biblico a Costigiola
Carissimi
Nell’ambito della 20^ edizione del Festival Biblico 2024 ho il piacere di invitarvi all’incontro organizzato dalla nostra Associazione.
Domenica 19 maggio 2024, ore 10:00 Base Scout “Ugo Ferrarese”.
Loc. Costigiola, Via Baden Powell, 25 Monteviale (VI)
Il titolo dell'incontro è ripreso da un verso della canzone di Fabrizio De André Smisurata Preghiera in cui il cantautore, celebrava le voci fuori dal coro, le pecore nere escluse dal branco, gli ultimi, i derelitti, gli emarginati, gli esclusi e si schierava dalla loro parte, invitandoci a fare lo stesso. Il sottotitolo, tratto dalla lettera di San Paolo ai Corinzi, è un inno all’amore. L'amore è paziente, è benigno l'amore; non è invidioso l'amore, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.
Alla fine, sorseggiando un aperitivo, avremo l’occasione di scambiare impressioni, suggerimenti e idee con i nostri ospiti.
Ingresso libero.
L’evento si terrà anche in caso di maltempo.
Valdagno Città del Mondo nell'impegno per la PACE
riceviamo e pubblichiamo la lettera che ci ha inviato Florindo Morsolin.
Cari amici,
A Voi che siete stati sempre vicini e avete seguito il progetto di cooperazione internazionale " Escuela Viajera a Bogotà" di Cristiano, ho il piacere di invitarvi
lunedì 29 aprile 2024, ore 20.30 in sala Marzottini di Valdagno
per l'incontro straordinario dal titolo: “Valdagno Città del Mondo". L'impegno per la PACE nella nostra città" in vista del prossimo incontro all'Arena di Pace di Maggio 2024 con Papa Francesco a Verona.
Interverranno alla serata di lunedì 29 c.m.il vescovo Mons. Pierantonio Pavanello e il diacono Beppino Creazza, nostri carissimi cappellani a San Clemente negli anni '80 insieme ai carissimi giovani valdagnesi Marco Goldoni, Ilaria Sbalchiero, Giovanni Baruffa. Il libro di memorie comprende testimonianze preziose di Don Gianantonio Allegri - deceduto prematuramente 3 anni fa dopo il tragico rapimento in Cameroun x mano delle bande estremiste di Boko Haram - e di Don Piano Arcaro, entrambi nostri cari cappellani indimenticati e indimenticabili a San Clemente negli anni '80.
Darà il benvenuto il Sindaco di Valdagno Dr. Giancarlo Acerbi.
Cristiano presenterà il suo ultimo libro “Valdagno Città del Mondo”- L’impegno per la pace dell’unica company town del Triveneto con governo progressista ininterrotto da 30 anni”. La prefazione è di Don Egidio Bisol, nostro carissimo cappellano a San Clemente responsabile degli SCOUT a metà anni '70 ed ora Vescovo in Brasile.
Saremo ben lieti di vedervi e incontrarvi, soprattutto Cristiano che il giorno dopo 30 aprile rientrerà al mattino immediatamente a Bogotà dalla sua Famiglia e la sua Comunità colombiana. Per favore diffondete l'invito ai vostri amici. La vostra presenza è gradita sia per Cristiano ma soprattutto x il nostro caro vescovo Don Pierantonio, da qualche anno Vescovo di Rovigo e Chioggia.
TI ASPETTIAMO LUNEDI 29 aprile.
Abbracci di pace
Florindo
P.S. N.B. Cristiano ha poche copie del suo libro, un numero limitato: quindi se lo desiderate fatemi una mail entro lunedi alle 17 oppure telefonate a Cristiano stesso (cell. 348 -8619349 - NO watsap) e io ve la terrò da parte. I capitoli del suo libro li leggete - in parte - nella locandina quì allegata.
FESTA DEL 50° AGESCI A VICENZA
Grande manifestazione con gli Scouts al Parco della Pace di Vicenza alla presenza del Vescovo Giuliano Brugnotto.
Quasi 5000 Scouts per la prima volta riuniti insieme; lupetti, reparti, clan e capi delle quattro zone in cui è suddivisa l’associazione nel nostro territorio: Vicenza Piccole Dolomiti, Vicenza Berica, Prealpi Vicentine e Colline del Brenta per la caccia di primavera dei lupetti, il giochi di San Giorgio del reparto e i fuochi di Pentecoste del Clan delle quattro zone di Vicenza "incontrano la Chiesa" nella grande manifestazione del 20 e 21 aprile.
Imponente il colpo d'occhio, di divise azzurre in questo grande parco, riempito con più di 300 tende. Con l'organizzazione e la logistica dei volontari del MASCI.
Inaugurazione della nuova sala polifunzionale alla Base di Costigiola
Abbiamo realizzato un sogno lungamente desiderato... Questo importante progetto porterà nuove opportunità e avventure per tutti i nostri ragazzi. |
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Giornata dell'Inaugurazione, Sabato 20 aprile 2024 a partire dalle ore 9,00 nella Base Scout Ugo Ferrarese, in via Baden Powell, 25 Costigiola - Monteviale (VI) |
Futuro fragile, futuro possibile
EDUCARE NEL TEMPO DEL CHIAROSCURO
VALDAGNO - SALA SOSTER
Giovedì' 14 marzo 2024 - ore 20.30
con la partecipazione di Chiara Scardicchio
Professoressa associata in pedagogia generale
presso l'Università degli studi Aldo Moro di Bari
Roma. Il Papa riceve l’Agesci che compie 50 anni.
«Per noi incoraggiamento nel cammino»
Pace, Creato, inclusione, cittadinanza, essere Chiesa, Comunità, strada, servizio. Nello zaino delle guide e degli scout sono queste le parole da sempre presenti. In udienza da Francesco.
articolo dal giornale "Avvenire"...
Pace, Creato, inclusione, cittadinanza, essere Chiesa, Comunità, strada, servizio. Nello zaino dell’Agesci sono queste le parole da sempre presenti. Anche ieri, idealmente, nell’udienza con il Papa, in occasione del 50° anniversario dalla nascita dell'Associazione guide e scouts cattolici italiani. Francesco ha ricevuto Daniela Ferrara e Fabrizio Marano, capo guida e capo scout d’Italia, Roberta Vincini e Francesco Scoppola, presidenti del Comitato nazionale, don Andrea Turchini neo-assistente ecclesiastico generale e padre Roberto del Riccio che è stato assistente generale dell'Associazione fino allo scorso gennaio.
(leggi qui l'articolo completo...)
Gli scout e la città
da ...La voce dei Berici
"In cento anni di storia migliaia di valdagnesi hanno frequentato e sono cresciuti nel mondo scout, scoprendo quei valori di servizio e fratellanza che tanto hanno inciso positivamente nel nostro tessuto sociale".
Un cammino lungo cent'anni, ma capace di suscitare ancora tanto entusiasmo per la strada che gli si apre all'orizzonte. Non si fermano infatti gli appuntamenti con cui i Gruppi Scout di Valdagno stanno festeggiando il centenario di un movimento che, a partire dal lontano 1923, continua a mostrarsi presenza forte e vitale in città.
Dopo le mostre e gli incontri che nei mesi scorsi hanno raccontato la strada già percorsa, il Gruppo Scout Valdagno 1° organizza per il prossimo marzo un incontro aperto a tutta la città, dedicato all'educazione. Ospite della serata sarà la pedagogista Chiara Scardicchio, docente nell'Università di Bari e autrice di numerosi saggi e ricerche.
Mostra: Scoutismo a Valdagno - un racconto lungo 100 anni
Grande successo per la mostra dei 100 anni di scoutismo a Valdagno.
L'evento, ospitato in galleria civica di "Villa Valle" a Valdagno dal 16/12/2023 al 7/01/2024, è stato inaugurato dal Sindaco di Valdagno Giancarlo Acerbi con la presenza della vice sindaco Anna Tessaro e dall’assessore Liliana Magnani.
La mostra ha incontrato fin da subito giudizi unanimi e positivi per la qualità dei contenuti e dell'esposizione che presentava importanti e rari documenti storici, foto d'epoca e raccolte di materiali e attività svolte dalle varie branche con una vasta selezione di fotografie e illustrazioni.
Il racconto storico parte dalla data di fondazione, nel 1923, dei due gruppi scout di Valdagno e presenta documenti inediti del tempo e articoli della stampa di allora fino al 1926 quando il regime fascista pose fuorilegge il movimento scout anche se, come in altre parti d'Italia, diversi scout a Valdagno continuarono l'attività in clandestinità.
Diversi i temi raccontati attraverso pannelli informativi, esposizione di materiali e trofei, filmati e rappresentazioni delle divise nella loro evoluzione dell'associazionismo cattolico dell'ASCI, dell’ l'AGI e poi dell’AGESCI: E’ stata proposta una ricostruzione in miniatura, attraverso un plastico, di un tipico campo scout e di una tipica "impresa" realizzata da una squadriglia di un ponte tibetano.
L’obiettivo della mostra era portare a conoscenza dei cittadini il metodo educativo proposto dallo scoutismo ai giovani attraverso le attività delle varie branche Lupetti, Scout e Rover facendo conoscere le metodologie educative. In particolare, per la branca Rover e Comunità capi, è stato illustrato l’impegno sociale del motto scout “Servire”, sia all’interno della comunità locale che in ambito nazionale e internazionale.
La mostra è stata visitata da moltissimi cittadini di Valdagno e provincia ma anche da altre persone provenienti sia da varie città italiane che dall'estero.
La raccolta delle firme di presenza (purtroppo in difetto rispetto alla frequentazione) racconta più di 600 visite molte anche da fuori provincia (scout: da Valle Tanaro, Cuneo, Alghero, Padova, Desenzano, Piemonte e anche dall'estero Budapest), da ex Akela d'Italia e da Tiziano Ballarin responsabile del Centro Studi e documentazione Agesci Veneto.
Raccogliamo quindi entusiasti i commenti scritti dai visitatori che hanno dato tanta soddisfazione al lavoro fatto da un gruppo ristretto di vecchi scout del Valdagno 1 permettendo questa rievocazione storica attraverso un prezioso lavoro di ricerca e di restauro di reperti storici in tempi ristretti.
Si ringraziano anche le aziende Sitec e Autovisper per il contributo fornito alla realizzazione della mostra.
per vedere le foto della mostra continua qui sotto
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Cerimonia inaugurazione del Parco a Ken (Soldà Silvano)
il 16 dicembre 2023 si è svolta la cerimonia di inaugurazione del Parco giochi di via San Cristoforo a Soldà Silvano per tutti KEN.
L'iniziativa è stata promossa dai vecchi Scout di Valdagno in occasione del centenario di attività del gruppo Valdagno 1 con il patrocinio del Comune attraverso una raccolta firme.
Tale attività ha incontrato fin da subito l'entusiasmo non solo di chi ha partecipato al movimento ma da moltissimi cittadini che hanno conosciuto KEN. La sua popolarità è ben nota nella mente di chi ha vissuto nel periodo dal dopoguerra fino ai primi anni 2000.
La presentazione della figura di Ken è stata ricordata al pubblico presente da Vincenzo Costantin che lo ha avuto come capo scout e ne ha ricordato le qualità umane ed educative nonché l’ impegno sociale sia nel gruppo scout che nella vita civile.
La lettura di una lettera pervenuta da Roma da un vecchio Scout del Valdagno 1 Giorgio Griffani (forse il più vecchio scout attualmente in vita, classe 1929, che partecipò al primo campeggio nel 1945 leggi qui "i ricordi di Jo") ha toccato emotivamente i presenti per quanto umanamente Ken fosse un punto di riferimento: ricordando che in occasione di una sua grave malattia di gioventù che lo portò vicino alla morte tutta la città pregò per lui.
Esempio del motto scout "Servire", Ken è stato un esempio per tantissimi giovani per le sue attività in ambito parrocchiale e nelle varie associazioni come AVIS, CARITAS e soprattutto a favore delle persone più umili e in difficoltà con attività di aiuto alle popolazioni dimenticate della guerra in Yugoslavia assieme ad altri amici scout e all'amico Sivori. (trovate qui un suo profilo).
Questo piccolo parco ne vuole ricordare significativamente la memoria dato che, abitando vicino, si prendeva cura anche della chiesetta di San Cristoforo.
L'intervento è stato seguito dal ricordo del Sindaco Giancarlo Acerbi, anche lui con un percorso nell'associazione scout, con la partecipazione anche del vicesindaco Anna Tessaro e dell'assessore Liliana Magnani.
Presenti alla cerimonia per la scopertura della targa i figli Andrea e Daniela (il discorso a ricordo del padre) che ha rivolto a nome della famiglia un ringraziamento alla comunità e un pensiero sulla figura del padre.
Durante la cerimonia, alla presenza delle comunità capi, sono stati premiati anche i ragazzi dei gruppi scout di Valdagno 1, Valdagno 2, e Valdagno 4 che nel 2023 hanno partecipato all'incontro internazionale del Jamboree in Corea.
"Ken" (Soldà Silvano)
Silvano Soldà (Ken) n. 11.10.1926 – m. 8.8.2007
Nella sua vita fece suo il moto di B.P. (Baden Powel)
“Il vero modo di essere felici è quello di procurare felicità agli altri”
Fu promotore della rinascita dello Scoutismo valdagnese dopo il periodo del secondo conflitto mondiale, periodo che gli Scout chiamano comunemente della “Giungla silente” ossia il periodo di “clandestinità”. Gli Scout si riunivano di nascosto dato che le associazioni furono dissolte per legge dal regime fascista nel 1929.
Al termine del conflitto, nel 1945, raccolse molti ragazzi delle periferie e del centro che facevano parte delle varie “bande” portandoli nel gruppo Scout nell’ambito dell’ Oratorio PIO X (ora Oratorio Don Bosco).
Collaborò con Pierin Fongaro alla ricostituzione del gruppo Scout prima come aiuto capo del gruppo Scout “Virtus” Valdagno 1° e in seguito come capo dei Lupetti e capo Gruppo.
Per molti anni fece servizio nelle branche e fu trascinatore e leader abbracciando e promuovendo in toto la proposta educativa dello Scoutismo dell’ASCI a Valdagno.
Il suo impegno in prima fila non venne mai meno nonostante il suo handicap fisico dovuto alle conseguenze di una grave e disastrosa operazione che lo rese zoppo a una gamba già in gioventù.
La sua popolarità come educatore nel gruppo Scout e nell’ambito dell’Oratorio lo pose fin dall’inizio come punto di riferimento dei giovani per il suo spirito di servizio. Il suo impegno in parrocchia, la gioiosa visione di dare fiducia ai giovani e di essere parte di loro lo rese così popolare che pochi conoscevano il suo nome vero perché lui era “Ken” questo era il suo soprannome che tutti conoscevano.
La fiducia dei ragazzi non era la sola perché per tranquillizzare i genitori bastava dire “Vado da Ken”.
Nell’ambito Scout gli fu conferito nel 1967 dal Nazionale un alta onorificenza dell’ASCI: il “Giglio di terza classe” per il suo impegno nel gruppo Scout Valdagnese. Sposare in pieno il moto Scout del “servire”, per lui significò dedicarsi agli altri non solo nel mondo giovanile ma anche nelle iniziative a favore di persone bisognose.
Nel 1954 riceve dal Comune di Valdagno il primo “Premio della Bontà” e nello stesso anno convola a nozze; la sua popolarità a Valdagno è tale che il Giornale di Vicenza dedica due articoli all’evento in cui viene descritto il suo vero volto, la sua dedizione ai giovani, la fiducia e l’attaccamento di tutta la popolazione Valdagnese.
La messa del suo matrimonio fu organizzata in modo che partecipassero anche tutte le scolaresche di Valdagno nella ricorrenza della tradizionale messa di inizio dell’anno scolastico.
da «IL GIORNALE DI VICENZA”
KEN SE MARIDA!
“Ken se marida ! ». Questa è la notizia che in questi giorni ha messo in subbuglio il mondo piccino di Valdagno. A suo modo ognuno ha commentato la notizia appresa. I piccini sanno che quando uno si sposa, quasi si apparta dal mondo in cui viveva, perché “ha altro da fare”., spiegano i grandi. I giovanissimi comprendono una sola ragione e spalancano i loro occhioni, domandano: “E non verrà più da noi?”.
Anche le mamme si fanno domanda del genere, ma per ben altro motivo. “Come fa ad abbandonare – dicono – i suoi scouts., le frotte di ragazzini che non sanno nemmeno quale sia il suo vero nome, ma che dicono “Vado da Ken”, come si direbbe:” Vado in un luogo dove nessun pericolo potrà nemmeno sfiorarmi?”. Ed effettivamente andare da Ken e con Ken, un tempo anche per noi, che in questo momento osserviamo compiaciuti coloro che hanno preso il nostro posto, significava trovare in una persona più vecchia, forse la prima alla quale abbiamo dato del “tu”, uno che sapeva adattarsi alle nostre esigenze, che sapeva pensare come un bambino, anche se l’età tenerella per lui era passata da qualche anno… A proposito: “ Quanti anni ha Ken?”. E chi lo saprebbe dire? E’ sempre stato così, o almeno noi lo ricordiamo come tale, e sempre lo sarà finchè saprà mantenere vivo quel contatto con i giovani, che se per tanti altri riesce tanto difficile, per lui è una cosa così semplice, da diventare quasi naturale. Che tutti a Valdagno amino e conoscano Ken è una cosa da non mettere nemmeno in discussione. E’ entrato nel mondo dei giovani come sono entrate tante persone legate a ricordi belli o brutti, ad ogni modo a quel mondo della giovinezza che porta con se le cose più belle della vita dell’uomo. Grandi e piccini si preparano a dimostrare a Ken tutto il loro affetto, sabato mattina, in un giorno per lui tanto caro, perché, dicono di Ken ce né uno solo ed un altro sarà difficile trovarlo. I. Bevilacqua |
da «IL GIORNALE DI VICENZA” Domani a mezzogiorno il matrimonio di “Ken”
Domani a mezzogiorno, nella nostra chiesa arcipretale, monsignor Bortolo Meggiolaro celebrerà solennemente il matrimonio della signorina Maria Albiero con Silvano Soldà da tutti conosciuto come “Ken”.
La notizia di queste nozze è stata da tutti accolta con sorpresa. Forse si pensava che egli dovesse rimanere sempre giovane fra i giovani! Tornano alla mente tanti ricordi della sua vita: quando dirigeva la “banda” del Villaggio Margherita (n.d.r. banda del Grangaro); quando circondato da schiere di ragazzi organizzava le più allegre baldorie dando a tutti esempio di coraggio, di allegria, di generosità. E’ impossibile non ricordare l’organizzazione clandestina degli esploratori durante la guerra; la opera infaticabile per gli alluvionati; la presenza allegra in ogni attività giovanile. “Ken” ha soprattutto dato alla gioventù un esempio di bontà e di comprensione senza pari: incontrarsi con il suo cuore voleva dire ritornare buoni, risentirsi giovani. Un giorno “Ken” stava per morire; allora i valdagnesi compresero l’utilità della sua opera. Davanti all’ospedale, infatti, cerano in ogni momento schiere di ragazzi che in silenzio attendevano notizie, mentre altri affollavano le chiese per ottenere da Dio un miracolo. “Ken” guarì e riprese il suo lavoro di operaio. Come conoscerlo? Se vedete un giovane che rumoreggia con i ragazzi per le vie, quello è “Ken”. Se sulle strade di montagna vedete un mucchio di zaini che và verso la cima, la sotto c’è “Ken”. Se al campeggio trovate uno che dorme all’aperto per lasciar più coodi gli altri, quello è “Ken”. In occasione delle sue nozze sono attorno a lui, con segni tangibili di riconoscenza, tante e tante persone di ogni categoria. Tutte le famiglie che hanno avuto figliuoli in questi anni sanno che a “Ken” devono un grazie sincero. Perciò domani a mezzogiorno quando egli, circondato da tanti ragazzi, entrerà in chiesa per il suo matrimonio sarà accompagnato dall’affetto di tutta Valdagno: testimonianza pubblica e solenne a chi tutto ha sacrificato per il bene altrui. G.B. |
Diversi anni addietro Il Premio della bontà fu assegnato al gruppo della Caritas diocesana che aveva in lui un trascinatore. Operava con diverse iniziative come la “Tenda rossa” e raccoglieva aiuti da distribuire a persone bisognose .
Le sue attività spaziavano anche in diversi altri servizi ad esempio come corista della Parrocchia di S. Clemente di Valdagno, come “parcheggiatore “ all’Oratorio Don Bosco per raccogliere fondi per le attività parrocchiali.
Si impegnò e promosse con l’aiuto di altri volontari iniziative umanitarie, dopo la fine della guerra in Jugoslavia, a favore della popolazioni di Croazia e Serbia, organizzando progetti di sostegno per portare beni di prima necessità e mezzi di soccorso come ambulanze dismesse che venivano restaurate e riutilizzate.
Personalmente prestò, fino in tarda età, anche servizio notturno di assistenza agli ammalati con l’Associazione VON (Volontari Ospedalieri Notturni) presso l’ospedale di Valdagno.
Carlo Seraglio
è tornato alla casa del padre
La comunità dei vecchi Scout si unisce alla famiglia nel cordoglio e nelle preghiere per la scomparsa improvvisa di Carlo Seraglio.
Figura di riferimento dello scoutismo Valdagnese.
Un dialogo tra Generazioni - Parole e pensieri sull'arte di crescere e diventare grandi.
Segnaliamo un Libro di un nostro concittadino Antonio Boscato “Lettere a Giulio” che riguarda l’educazione dei preadolescenti cioè degli alunni che frequentano le medie. Un libro che si propone di parlare di cose “difficili” con parole “semplici". Un percorso accompagnato da tante domande, dal bisogno di risposte e da scelte nelle quali conterà moltissimo l’aiuto di genitori intelligenti, di qualche bravo insegnante e sicuramente utile a chi si occupa di educazione e formazione in questa età evolutiva.
(Mediafactory 2023 - 256 pagine 15.00€)
“Io prima scout donna” di Maria Novella De Luca
Segnaliamo questo interessante articolo pubblicato sul Repubblica il 31/01/2023
qui il link all'articolo completo sul giornale
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